La violenza fascista aumenta l’inquietudine dei romani

17 09 2008

Sono da pochi giorni stati inviati a giudizio a Roma 20 neofascisti accusati di essere gli esecutori delle aggressioni seguite ad un concerto della Banda Bassotti a Villa Ada, dell’assalto al pub Sally Brown nel quartiere San Lorenzo, del tentato incendio di una baracca Rom al campo nomadi di Via Procaccino e degli assalti alle caserme di Roma dopo la morte del tifoso laziale Gabriele Sandri. 14 dei 20 accusati sono già in carcere o ai domiciliari per altri reati. L’udienza si terrà il 20 ottobre prossimo. Fra i fermati ultras di Lazio e Roma e Martin Avaro, esponente di primo piano di Forza Nuova e già arrestato per alcune aggressioni all’università La Sapienza.
Preoccupante e sconcertante la lentezza con cui la polizia e la magistratura hanno identificato e portato davanti a un tribunale questi criminali che si sono macchiati di tanti e tremendi atti di violenza gratuita.
E proprio in questi giorni secondo un indagine del Censis i romani sono tra i più incerti e sfiduciati in Italia. Una città che sotto la guida di Alemanno ha più paura e che manifesta, per il 58% dei cittadini, “il più alto tasso di inquietudine esistenziale”.
Sarà forse perchè i provvedimenti demagogici di Alemanno contro la criminalità non servono a niente? O forse perché, dopo la sua elezione, qualsiasi fascistello si sente libero di praticare violenza su chiunque voglia?
Speriamo che il Sindaco, oltre ad occuparsi delle minigonne delle prostitute, voglia includere nella sua personale agenda sulla sicurezza la repressione di quei gruppi neofascisti che si sono scatenati in città. Purtroppo siamo poco fiduciosi.


Azioni

Information

2 responses

17 09 2008
nessuno

ero presente la notte dell’aggressione al concerto della Banda Bassotti,spero che quei “fasci”subiscano una dura condanna.

17 09 2008
Marco

tra gli identificati c’è anche un esponente di Forza Nuova: Martin Avaro. Non sarà ora di applicare la legge Scelba e sciogliere Forza Nuova?

Lascia un commento